Il Sommelier moderno
La Scuola Europea Sommelier ha da sempre sottolineato l’importanza del racconto didattico, e la sua missione è formare Sommelier professionali che possano incarnare questa “filosofia”.
Siamo abituati ad intendere il Sommelier nella sua impostazione statica, come colui che aiuta nella scelta del vino, consigliando il giusto abbinamento.
Al giorno d’oggi è necessaria un’evoluzione del ruolo.
Il Sommelier è colui che attraverso le sue competenze deve saper raccontare un vino e un territorio, deve accompagnare il cliente non solo lungo un percorso enogastronomico, ma soprattutto attraverso luoghi e storie che caratterizzano ogni vino.
Non deve limitarsi alla degustazione tecnica analizzando le caratteristiche organolettiche, ma coinvolgere l’ascoltatore a 360°, rendendo ogni incontro una esperienza da ricordare. Il punto di partenza di ogni Sommelier è la passione, la sua grande passione per l’universo enologico: saperla trasmettere ed affascinare attraverso essa è l’obiettivo del percorso formativo del Sommelier moderno.
Il racconto del vino è forse la parte più coinvolgente del ruolo del sommelier moderno: accompagnare l’ascoltatore in un viaggio affascinante, descrivendo la storia e la geografia del territorio, in un percorso sempre più coinvolgente ed esperienziale, sempre più incontro alle esigenze di un turismo non solo di appassionati del settore, ma anche di viaggiatori curiosi.
Questo è il ruolo del Sommelier moderno, un’evoluzione della figura non scontata, che necessita di un percorso di apprendimento ancora più approfondito e ricco. In quest’ottica, la Scuola Europea Sommelier sta evolvendo sempre più la didattica, andando incontro alle nuove esigenze con la formazione innanzitutto dei relatori, attraverso percorsi di aggiornamento e rinnovamento.