Scuola Europea Sommelier Italia

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Regolamento

La Scuola Europea Sommelier, nello scopo sociale, si prefigge la qualificazione della figura del Sommelier, in quanto comunicatore della cultura del vino e della gastronomia.

Per il raggiungimento di questo obiettivo, la SES ha sviluppato un sistema didattico di apprendimento in continua evoluzione, strutturato in un percorso formativo suddiviso in tre livelli, attraverso i quali il corsista acquisisce il bagaglio tecnico e culturale necessario ad ottenere la qualifica di Sommelier.

La diffusione dei corsi deve avvenire in maniera professionale e con adeguata valorizzazione del marchio SES in tutti i mezzi di comunicazione utilizzati.

Nel materiale informativo deve essere ben chiaro il percorso didattico, il materiale messo a disposizione e il costo del corso. Deve altresì essere chiaro che le seguenti disposizioni sono obbligatorie:
  1. Il corsista deve essere iscritto alla Scuola Europea Sommelier per frequentare i corsi, per sostenere l’esame finale e per partecipare a tutte le attività associative.
  2. Il corso è suddiviso in tre livelli, con programmi specifici per ogni livello.
  3. Alla fine di ogni livello viene rilasciato un attestato di partecipazione o, solo al 3° livello, previo superamento dell’esame finale, la qualifica di Sommelier SES.
  4. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, sono consentite soltanto 2 assenze per livello.
  5. L’esame finale prevede due sessioni, una per lo scritto e una per l’orale, e deve iniziare tra 7 e 21 gg. max dopo la fine delle lezioni previste. La prova orale deve avvenire tra 14 e 28 gg. max dopo la prova scritta.
  6. Il candidato che non risultasse idoneo all’esame finale, potrà sostenerlo nuovamente, senza dover ripetere il corso, per una seconda opportunità. Ove risultasse ancora non idoneo, dovrà ripetere il 3° livello per accedere nuovamente all’esame finale.
  7. E’ possibile sostenere l’esame finale anche in una Delegazione diversa da quella di provenienza, previa presentazione scritta del Delegato di zona, nella quale sia specificato se sostiene l’esame per la prima volta o se precedentemente non idoneo.
Autorizzazione per l’apertura dei corsi

L’autorizzazione all’apertura e all’organizzazione dei corsi è di competenza del Centro Tecnico Nazionale (CTN), che può concederla in funzione di una programmazione annuale dei corsi prospettata dal Delegato Nazionale. Il prospetto con la richiesta di apertura del corso, con indicati:

  1. Il numero dei partecipanti
  2. Calendario e programma delle lezioni
  3. Elenco relatori abilitati ed eventuali esperti scelti per approfondimenti tecnici
  4. Direttore del corso
  5. Date degli esami (solo per 3° livello)
Deve essere inviato al Centro Tecnico Nazionale per l’approvazione.
Organizzazione del corso
La figura del Direttore del corso è di fondamentale importanza per il regolare svolgimento dello stesso. A tale scopo deve:
  1. Contattare con sufficiente anticipo i relatori, designati in accordo con il Responsabile Nazionale della Didattica, comunicando la sede del corso, gli orari e la lezione stabilita
  2. Assicurarsi che i locali destinati allo svolgimento del corso siano idonei, sufficientemente spaziosi in funzione del numero di partecipanti.
  3. Curare la predisposizione dei banchi destinati ai corsisti, attrezzati con tovagliato bianco
  4. Curare la scelta dei vini e degli assaggi necessari alle varie lezioni
  5. Assicurarsi che i partecipanti siano in regola con la quota d’iscrizione annuale
  6. Accertarsi che tutti i partecipanti abbiano frequentato il livello precedente
  7. Predisporre il Registro precompilato con i nominativi dei partecipanti, l’elenco delle lezioni con data e ora dello svolgimento, gli argomenti delle lezioni e i vini e gli assaggi utilizzati, assicurarsi che ogni relatore abbia firmato nell’apposito spazio.
  8. Presenziare alle lezioni sempre in divisa di rappresentanza, e assicurarsi che anche i relatori designati  e gli eventuali Sommelier di servizio indossino la divisa.
Relatori

I relatori devono essere scelti tra quelli compresi nell’elenco dei relatori abilitati SES, o eventualmente esperti del settore specifico (es. Enologia, Viticoltura). Ogni relatore non può svolgere più di tre lezioni per corso, per garantire una pluralità di informazione.

Il relatore indossa la divisa di rappresentanza durante lo svolgimento della lezione. Il test di autoverifica del 1° e 2° livello può essere condotto dal Direttore del Corso, se abilitato alla lezione di Tecnica della degustazione.

Le lezioni

La puntualità nell’inizio delle lezioni è fondamentale, per serietà di impostazione e per rispetto di quanti rispettano l’orario.

La durata di ogni lezione deve essere di 2 h – 2h e 30’, con la prima ora dedicata alla trattazione degli argomenti specifici, e il resto dedicato alle prove pratiche di degustazione, 3 vini per ogni lezione del 1° e 2° livello, 2 vini oltre agli assaggi per il 3° livello.

I corsisti si eserciteranno a rotazione nell’apertura della bottiglia e nell’utilizzo degli attrezzi del Sommelier.
Test di autoverifica ed esami di abilitazione

La lezione finale di approfondimento della tecnica della degustazione e di autoverifica, deve essere svolta da un relatore abilitato alla Tecnica della Degustazione, che abbia conoscenze anche di Enologia e di Enografia.

Il test di autoverifica del 1° livello, da svolgersi nell’ultima lezione è:
  • Questionario con 20 domande a risposta chiusa (vero/falso)
  • Scheda di degustazione analitico descrittiva di un vino
Il test di autoverifica del 2° livello, da svolgersi nell’ultima lezione è:
  • Questionario con 20 domande a risposta multipla
  • Scheda di degustazione analitico descrittiva e scheda a punteggio di un vino

I questionari vengono inviati dal CTN e devono essere conservati nella scheda personale di ogni corsista fino alla prova di esame finale di 3° livello, e successivamente, se idoneo alla prova, almeno per dodici mesi.

L’esame finale di abilitazione si svolge in due giornate, nelle quali viene verificata la preparazione teorico pratica del candidato. La prova scritta, nella prima giornata di esami, ha la durata di 1h e 30’, così suddivise:

  1. test scritto composto da 20 domande v/f, 20 domande a risposta multipla e 20 domande a risposta aperta, durata 60’
  2. prova di degustazione di un vino con scheda analitico descrittiva e a punteggio, durata 15’
  3. prova di abbinamento cibo vino, con scheda grafica SES, durata 15’
La prova orale, da svolgersi tra 14/28 gg. dopo la prova scritta, consiste in :
  1. prova di servizio
  2. degustazione tecnica di un vino
  3. colloquio con il Commissario d’esami
Valutazione dell’esame finale

I dati relativi alle varie prove vengono riportati sulla scheda personale del candidato, con un giudizio sulla preparazione globale. Il punteggio minimo per superare l’esame è di 60/100.

L’idoneità/non idoneità del candidato viene riportata anche sul registro precompilato del corso.

Al termine delle prove, il Commissario d’esami raccoglie i test scritti e le valutazioni in una busta sigillata e firmata da egli stesso e dal Delegato o Direttore del Corso. La documentazione verrà custodita dal Commissario per 12 mesi. Il candidato che volesse prendere visione del suo test, dovrà farne richiesta alla Segreteria generale entro 30 gg. dalla data della prova orale apposta sul verbale di esami e sul registro del corso.

L’esito della prova d’esame viene comunicato immediatamente al candidato, e in seguito viene inviato l’elenco dei candidati idonei al Delegato di zona.

I candidati che risulteranno idonei, riceveranno l’Attestato di Sommelier, che verrà inviato al Delegato di zona per la consegna ufficiale, e verranno inseriti nell’elenco soci con la qualifica di Sommelier.